Per produrle i ragazzi hanno lasciato libera la
fantasia, cercando di ascoltare anche l'effetto sonoro
prodotto dalle parole, come se si trattasse di una
composizione musicale.
A questo
scopo sono stati sfruttati i
giochi linguistici tipici del linguaggio poetico, come
la rima, la ripetizione dello stesso suono o di suoni
simili, l'uso di immagini, il riferire agli oggetti o
ad animali aggettivi e verbi che solitamente si usano
per le persone.
I testi sono stati successivamente
illustrati con stampe originali, ottenute con l'uso
del torchio calcografico, nel corso di un laboratorio
di stampa d'arte, realizzato con la collaborazione di
un artista incisore.
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