Vuoi provare a costruire una favola come quella di
"Mamma gatta"?
- Scegli una norma di comportamento, eventualmente collegata
ad un proverbio (ad esempio, "Chi la fa l'aspetti",
oppure "Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo
zampino!", oppure ancora "Chi vuol esser troppo furbo
rischia di rimetterci").
Attenzione: tieni presente che normalmente i proverbi non
descrivono direttamente la regola da seguire, ma mettono in
evidenza le conseguenze negative del non seguirla. Ad
esempio, il proverbio "Chi la fa l'aspetti" nasconde la
morale "Rispetta le persone che vivono attorno a te",
mentre "Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo
zampino" mette in rilievo la necessità di conoscere le
proprie possibilità e i propri limiti.
- Produci una situazione iniziale tranquilla, inserendo come
protagonista l'animale che ritieni più adatto a sostenere il ruolo
da evidenziare nel racconto. Se hai scelto come morale "Chi
vuol esser troppo furbo rischia di rimetterci", potrai pensare
ad una volpe.
Inserisci un altro personaggio, magari di contrasto.
- Passa alla parte centrale, cioè allo sviluppo della
vicenda, raccontando il fatto particolare in cui sono coinvolti gli
animali, evidenziando il comportamento negativo di quello
protagonista (la volpe riesce a rubare le galline dal pollaio del
contadino, ricorrendo a questo stratagemma …)
Concludi, descrivendo le conseguenze negative di questo
comportamento e i guai a cui la volpe va incontro (la volpe viene
smascherata perché …)
- Evidenzia la morale.
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